sabato 26 novembre 2011

Dove dormono i bambini

la stanza di Indira, 7, Kathmandu, Nepal
Anche oggi avevo un po' di tempo libero (!) da dedicare alla lettura in rete e mi sono imbattuta in quest'altro lavoro fotografico realizzato da un fotografo molto apprezzato, James Mollison, che ha al suo attivo una quantità di pubblicazioni, di mostre e di lavori, anche per Fabrica, il laboratorio creativo/officina del fior fiore della comunicazione visiva sperimentale di Benetton.
Indira, 7, Kathmandu, Nepal

Questa volta Mollison pubblica una serie di fotografie che ritraggono le camere da letto di una trentina di bambini da tutto il mondo. Dato che io con i ragazzi ci lavoro, mi sono immediatamente fermata per vedere di cosa si trattasse...

Mollison scrive che aveva in mente di realizzare delle fotografie dell'ambiente che più di tutti dovrebbe rappresentare il mondo più intimo dei bambini.
Ognuno di noi ricorda o sa - perchè ha figli abbastanza grandi - quanto sia speciale questa stanza, che viene arredata e decorata con colori e oggetti che rappresentano l'immaginario o i sogni di chi la abita.

Se diamo un'occhiata alla galleria di immagini che ci propone il fotografo, rimaniamo stupefatti - a volte impressionati - di fronte al mondo di questi ragazzi: si va dagli ambienti spogli e tristi dei bambini che vivono in zone povere del mondo, agli ambienti iperdecorati ai limiti del grottesco di quelli dei bambini "ricchi".
Il libro è stato realizzato per un pubblico di bambini dai 9 ai 13 anni, nessuno dei quali, spero, vive in una delle stanze ritratte.
In ogni caso, un libro molto bello, intenso, a volte disperato, che rappresenta appieno lo specchio - rimpicciolito - delle stanze degli adulti.
nb: se avete tempo, date un'occhiata agli altri lavori di Mollison, sono molto interessanti!

Dong's bedroom, 9, Yunnan, China
Dong
Lewis' bedroom, 10, Barnsley, England
Lewis
Kaya's bedroom, 4, Tokyo, Japan
Kaya

6 commenti:

Clara ha detto...

Ciao Elisa, finalmente ho il tuo bel libro! E grazie per questi post sempre "ispiranti", queste foto sono molto molto belle. Buon sabato!

Unknown ha detto...

Che coincidenza Clara, oggi è arrivato anche a me. Ho consigliato alla mia libreria di fiducia di Belluno di comprarlo per la vetrina di natale. Complimenti Elisa, bellissimo lavoro. Mi piace perchè è un albo che ti permette di raccontare delle storie, di aprire delle scatole dove il sogno diventa racconto e magica realtà. Grazie

Unknown ha detto...

Che coincidenza Clara, oggi è arrivato anche a me. Ho consigliato alla mia libreria di fiducia di Belluno di comprarlo per la vetrina di natale. Complimenti Elisa, bellissimo lavoro. Mi piace perchè è un albo che ti permette di raccontare delle storie, di aprire delle scatole dove il sogno diventa racconto e magica realtà. Grazie

Elisa Chiodarelli ha detto...

care ragazze: grazie!

Clara, mi fa un grandissimo piacere che ti sia arrivato il libro e che ti piaccia... mi fa proprio effetto questa cosa!

Sonia, grazie anche a te, infatti ogni apertura è una piccola finestra su una storia e su un aspetto del pensiero indiano. Ci si può fermare alla storia, oppure si può scendere giù fino alle sue radici.

bacioni e buon week end!

Nela San ha detto...

Queste foto sono bellissime. Diretta testimonianza e storia di chi ci vive. In fondo, la stanza in cui si dorme è spesso uno dei luoghi intimi, in cui si creano angoli personali anche se si dividono con altri membri della famiglia. Se non fosse banale, ci sarebbe da commentare: dimmi che stanza hai e ti dirò chi sei.
Bye&besos

Elisa Chiodarelli ha detto...

ciao cara Nela, sì la camera da letto, soprattutto per bimbi e adolescenti, rappresenta davvero il loro mondo interiore, attraverso gli oggetti che decidono di inserire. Il fotografo però ha scelto di ritrarre sempre situazioni-limite. Credo, spero, che ci siano stanzette meno strane e situazioni meno critiche di quelle fotografate!
Uhm, la stanza di mia figlia è comunque un gran casino:-))

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