martedì 13 marzo 2012

Pensieri creativi


La mia amica Blandina, che ho incontrato di persona lo scorso dicembre a Firenze - ero in pellegrinaggio al River to River festival - mi ha comunicato in questi giorni la nomina di Italian Masala al premio 'Blog affidabile 100%'.
Be' sono molto contenta di ricevere questo riconoscimento (grazie!), e sopratutto sono felice di farvi conoscere il suo blog La Griccia, dove lei parla di tutto quello che la appassiona, a cominciare dalle esperienze nel mondo dell'arte tessile. In effetti, ci siamo conosciute proprio grazie alla passione per la stoffa, i ricami, l'India (che anche lei ha visitato in passato) e la grande ispirazione che tutto questo può infondere alla vita di tutti i giorni.


Una cosa che non ho mai detto prima è che anche a me piace moltissimo lavorare con le mani e creare piccoli oggetti da utilizzare quotidianamente. Anche se non ho l'abilità di Blandina, apprezzo davvero tanto la soddisfazione che mi dà costruire una cosa dal nulla; trasformare materiali e combinare colori. Toccare le stoffe, appendere o disporre le cose che trovo nei miei viaggi o in qualche banchetto di cianfrusaglie. I fili colorati e setosi, le perle di vetro, la stoffa ruvida o il velluto più morbido; i punti di vecchi rammendi e gli specchietti di mica cuciti nella stoffa, mi sembra che contengano in sè un valore che va così tanto al di là degli oggetti stessi.
Guardare una cosa bella - un arazzo indiano intessuto di rosso e oro o gli orli ricamati a mano nei vecchi copriletti di canapa - mi dà gioia. Creare qualcosa con le mie mani, punto dopo punto, mi dà una sorta di serenità ipnotica. Ammirare la trama delle stoffe tessute a mano o i pattern di un tessuto di altri tempi, mi suscita un senso di entusiasmo creativo.


Allora, per festeggiare questa confessione di blog, aggiungo qui di fianco anche un piccolo blogroll di siti/blog artistici più o meno pertinenti l'area di interesse indiana, che sfoglio abitualmente per riempirmi gli occhi di cose belle e la testa di progetti creativi.

lunedì 5 marzo 2012

Verde Veleno

Cancer Train Proposal Short from Burning Flag on Vimeo.


Durante le mie ricerche on line sono incappata in questa breve presentazione di un documentario, Cancer Train, prodotto da una agenzia di comunicazione londinese, Burning Flags, che fa video, fotografia, web design.
Il documentario intero -che sarebbe interessante poter vedere- racconta la storia delle grandi difficoltà in cui vivono i contadini indiani (questo è DAVVERO un problema spinosissimo nell'India contemporanea), che lottano contro i terribili 'effetti collaterali' dello sviluppo agricolo.

Ciascuno di loro infatti, dopo aver acquistato a caro prezzo le sementi miracolose e i prodotti chimici antiparassitari dalle grandi multinazionali agroalimentari, usa gli uni e gli altri senza purtroppo prendere nessun tipo di precauzione. E così le sostanze tossiche presenti in particolare nei pesticidi, utilizzati a mani nude e senza maschere di protezione, finiscono per avvelenare ambiente e persone.
Molti di loro si ammalano di cancro.
Il video racconta in particolare di quei contadini che vivono in Punjab - il 'granaio dell'India' - che non hanno nessuna alternativa di cura se non quella di prendere un treno notturno, 9 ore di viaggio, per raggiungere Bikaner, in Rajasthan, dove possono ottenere le cure di cui hanno bisogno in  modo gratuito.
Un'altra storia terribile che riguarda il destino di milioni di persone, i loro diritti ignorati, l'inquinamento dell'ambiente, lo sfruttamento della buona fede e delle speranze di tanti poveri.

lunedì 20 febbraio 2012

Deserti e montagne a est e ovest del mondo

In questi ultimi giorni sono stata piuttosto assente da questo blog; incespicando tra una nevicata e qualche mezza giornata di sole tiepido ho avuto modo di ammalarmi, ristabilirmi, cominciare i lavori di ristrutturazione del mio nuovo appartamento qui a Ferrara e rivedere una conoscenza indiana, Judy Frater fondatrice di Kala Raksha, venuta in Italia per allestire una mostra a Trento con i lavori realizzati dalle donne della sua associazione.

Avevo già parlato del progetto di scambio tra l'Istituto superiore delle Arti di Trento e Kala Raksha; ora i loro lavori di recupero della memoria attraverso il linguaggio artistico delle genti del Kutch hanno preso finalmente forma in una mostra che visiterò sabato prossimo.
Sabato 25 febbraio infatti sarò di nuovo a Trento (ore 17,30), al Sass, museo archeologico sotterraneo del centro città (dove appunto si può visitare la mostra 'Deserti e montagne ad est e ovest del mondo') per una conferenza sulla storia delle donne di questa parte dell'India, che con passione e determinazione, sono riuscite a trasformarsi in vere e proprie artiste del linguaggio tessile.


Parlerò del lavoro fatto da Kala Raksha e da Judy Frater per recuperare le tradizioni culturali di questa parte di India, cercando di trovare una strada per proporre i loro manufatti sul mercato contemporaneo. Racconterò poi le bellezze del Kutch e proverò a descrivere anche il contesto sociale fertilissimo che ha dato vita a molte organizzazioni che, come Kala Raksha, fanno un lavoro straordinario di difesa dei diritti delle donne, di recupero e valorizzazione del loro ruolo nella società, di costruzione di una autonomia sempre più solida.
Se qualcuno di voi là fuori nella rete fosse di passaggio a Trento, vi saluterei molto volentieri!

giovedì 9 febbraio 2012

Aquiloni

Se guardo in alto, in questi giorni invernali, quello che vedo molto spesso è il grigio metallico delle nuvole cariche di neve. Fa freddo, anche quando splende un po' di sole, e tutto quello che mi circonda cerca di resistere alla morsa bianca dell'inverno, consapevole della propria fragilità estrema.

In questi stessi giorni di cristallo, a migliaia di chilometri da qui, gruppi di bambini in maglietta e ciabatte di gomma, salgono sui tetti tiepidi di Ahmedabad, in Gujarat, per far volare i loro aquiloni.
Quando il cielo è pervinca e i compiti della giornata sono finiti, si può prendere un aquilone di velina colorata, con il suo lungo filo tagliente e raggiungere gli adulti che si stanno già sfidando a chi fa volare più in alto e più a lungo il suo aquilone.
Tutti con i nasi in sù, nel tepore della sera, a punteggiare il cielo di scaglie colorate.


Ho trovato on line questo trailer di un film -che non ho visto- che si intitola proprio Patang - 'Aquilone' (di Prashant Bhargava, 2011), che dà un'idea della festa degli aquiloni ad Ahmedabad, a fine gennaio. Io ho avuto la fortuna di vederla alcune volte e adesso vorrei essere là, con i piedi scalzi sui mattoni caldi di un tetto indiano e migliaia di frammenti colorati in cielo che volano sopra di me.


PATANG - Preview Trailer from Khushi Films on Vimeo.

mercoledì 1 febbraio 2012

Firenze: comunicazione di servizio

Mentre fuori dalla mia finestra il vento ulula e solleva nuvole di neve, colgo l'occasione per invitarvi a Firenze. Infatti venerdì 3 febbraio sarò in questa magnifica città (neve e gelo permettendo) assieme a Luigi Dal Cin e Laura Berni, alla libreria PuntiFermi per la presentazione del nostro libro Ho sognato, ed. Kite 2011
Se qualcuno/a di voi fosse libero/a, mi farebbe grande piacere incontrarvi!
Alle 17.00 in Via Boccaccio, 49 - zona Cure, Firenze.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...