domenica 11 maggio 2014

buona festa della mamma

Buona festa della mamma...
non ci sono feste più superflue di quelle dedicate alle donne (nei loro vari ruoli), che avrebbero bisogno invece di una considerazione quotidiana.
Comunque.
Ad accompagnare questa piccola tappa annuale, una vecchia foto scattata a Palitana, in Gujarat, che racconta il passaggio di un ragazzo jain verso l'iniziazione religiosa.
Per questo, vestito da principe e seduto su una carrozza d'argento, rinuncia a tutte le ricchezze terrene - letteralmente le dona, le regala - denaro, gioielli, riso e dolciumi, per liberarsi dall'effimero e dedicarsi alla ricerca spirituale.
Sua madre, seduta dietro di lui, affronta con orgoglio e una punta di malinconia la rinuncia suprema...

domenica 4 maggio 2014

Kulfi al pistacchio

Quando mi prende la nostalgia dell'India, la prima cosa che mi viene in mente di fare, per compensare, è di cucinare qualcosa di buono. Qualcosa di molto indiano, anche solo un chai. In effetti tutta l'esperienza indiana può stare dentro ad un sapore in particolare, tanto quanto la Recherche sta dentro al ricordo di una piccola dorata madeleine…

Ma siccome è arrivata finalmente la stagione giusta, ho deciso di provare la ricetta del kulfi - una specie di gelato versione indiana, perfetto per la stagione estiva.
Si può fare in tante diverse varianti: mandorle, pistacchio, mango.
Qui vi propongo una versione in cui si combinano i gusti della mandorla e quello del pistacchio, una specie di incontro siculo-indiano sul tema dei dolci...

Ma ecco la ricetta (per 6 persone):
1 lt. di latte intero
1 lt. di latte di mandorle
1 tazza di panna fresca (opzionale)
2 cucchiai di zucchero
5-6 bacche di cardamomo
zafferano in polvere o in stimmi
1 cucchiaio di maizena
tre cucchiai di pistacchi tostati e poi tritati


Mescolate i diversi tipi di latte e la panna (se la utilizzate: io no, per via dei sensi di colpa…). Parentesi: se fate qualche ricerca in rete, troverete che alcune ricette utilizzano il latte condensato in lattina, che di solito è della Nestlé. Io ho preferito il latte fresco (e poi la Nestlé non mi sta così simpatica), ma se ci provate, sappiatemi dire come viene :-)
Mettete i liquidi in una padella larga e abbastanza fonda, sul fuoco, a aggiungete i semini interni del cardamomo.
E qui comincia la parte più noiosa, perché bisogna mescolare e mescolare e mescolare. Potete utilizzare questi 40 minuti circa per ascoltare musica e canticchiare, per discutere del tempo al telefono con vostra madre o per farvi ripetere la lezione di storia da vostra figlia - se l'avete...
Quando i liquidi si sono ridotti della metà e sono diventati sciropposi, è il momento di aggiungere lo zucchero (attenzione: meglio assaggiare prima, perché il latte di mandorla è già dolce, e quindi regolatevi in base al vostro gusto personale), lo zafferano e la maizena sciolti in un goccio di latte, i pistacchi tostati già tritati.
Mescolate ancora un po' per permettere alla maizena di addensare ulteriormente il kulfi.

Spegnete il fuoco e fate raffreddare 10 minuti. Trasferite il kulfi dentro a delle coppette. Quando è tiepido, coprite con una pellicola in modo che stia a contatto con la superficie del liquido; questo dovrebbe aiutare ad impedire la formazione dei cristalli di ghiaccio. Mettete in freezer per almeno 4 ore.
Io ho mescolato, di tanto in tanto i kulfi, così che alla fine, la crema gelata fosse più omogenea.
Si può servire decorato con altri pistacchi o come vi suggerisce la fantasia.
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