mercoledì 8 dicembre 2010

Il paradosso dell'arte


In questi giorni sto riguardando un'intervista molto stimolante a Kapila Vatsyayan, danzatrice di danza classica indiana e poi fondatrice e direttrice del Centro Nazionale per le Arti Indira Gandhi di Delhi (nella foto).
Si tratta di un monologo sui vari aspetti dell'arte nella tradizione indiana.
La Vatsyayan si interroga - tra le altre cose - sulla definizione di arte e sulla Tradizione come sorgente per le forme artistiche.

In India la tradizione 'Parampara'  non è mai una dimensione statica: è piuttosto un fluire ininterrotto nel tempo all'interno di binari ben precisi di un'espressione che cambia e si trasforma.
Una tradizione può sopravvivere solo se allo stesso tempo c'è continuità e cambiamento.
L'espressione artistica quindi - sotto forma di narrazione, danza, musica, scultura, ecc. - deve fluire seguendo una certa direzione predeterminata, ma mentre fluisce genera cambiamenti. In altre parole, la tradizione consente la metamorfosi all'interno di alcune leggi fondamentali che fanno da sostegno e da guida.
Questo particolare sistema di accettare il cambiamento come parte integrante della vita in continua trasformazione ha fatto sì, per esempio, che alcune storie cosiddette 'tradizionali' in realtà vengano raccontate in modi sempre diversi.

Lo sto constatando quotidianamente mentre collaboro alla stesura di alcune fiabe indiane che andranno a far parte di una antologia illustrata per la Mostra Internazionale dell'Illustrazione per l'Infanzia di Sarmede del 2011.
E' una bellissima occasione per approfondire e riprendere le fiabe del Pancatantra o alcuni miti contenuti nei poemi epici o nei Purana.
E' anche una sorta di viaggio nell'immaginario più semplice e potente in grado di raccontare il mondo attraverso le storie di saggi animali, sciocchi brahmani, divinità imperfette, attraverso una catena senza fine di vicende che raccontano il Vero e lo ricreano, come se trasmigrassero da un corpo all'altro.

4 commenti:

કાન્તિલાલ દુબળ ha detto...

As I could not read Italian language but photos are more than 1000 words !!!!!

Kantilal Doobal Tourist Guide at Bhuj-Kutch-India.
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http://kutchmylove.blogspot.com/2010/06/mass-marriage-of-kutchi-rabari.html

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કાન્તિલાલ દુબળ ha detto...

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કાન્તિલાલ દુબળ ha detto...

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Elisa Chiodarelli ha detto...

thank you very much Kanti bhai!!
hope to see you one day, through the paths of Kutch!

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