Oggi, chissà perchè, mi viene voglia di suggerire una ricetta. Questo non è un blog di ricette, ma a me piace cucinare, e a volte mi chiedo perchè no, perchè non parlare anche di questo argomento. Allora scelgo di parlare di un dolce, che a me piace molto e che ha anche un colore bellissimo: l'Halwa di carote.
Certo, le carote indiane sono un po' diverse dalle nostre, sono più scure e molto meno belle da vedere quando vengono esposte sui banchi di frutta e verdura. Da noi probabilmente subiscono un trattamento di make up prima di venire esposte, vengono pulite e sbarbate. Invece in India si presentano al naturale, con qualche ciuffo di radici scomposto ancora attaccato e qualche crepa qua e là.
In ogni caso, dopo un'accurata pulizia, si possono usare per preparare questo dolce bello e buono.
dosi per una terrina di Halwa (6 persone)
800 gr di carote
1 litro di latte intero, possibilmente fresco
400 gr di zucchero
1 hg di burro o ghee, se a disposizione
5 bacche di cardamomo
una manciata abbondante di uvetta
una manciata di pistacchi e di anacardi
Raschiate, lavate e asciugate le carote, mettete a bagno l’uvetta in un po' di acqua tiepida; preparate anacardi e pistacchi. Macinate i semi contenuti nelle bacche di cardamomo. Grattugiate le carote.
Fate ridurre il latte intero su fuoco dolce per una ventina di minuti e tenete da parte (mescolando, perchè bollendo non esca dal recipiente).
In una pentola a fondo spesso, fate sciogliere il burro e aggiungete le carote tritate, mescolate. Dopo 10 minuti inizieranno a cambiar colore.
Aggiungete adesso il latte già bollito e ridotto. Unite poi lo zucchero, e mescolate finchè il composto si caramella e si asciuga (circa 15 minuti). Incorporate la frutta secca tenendone da parte un po' per la guarnizione.
Trasferitelo ancora tiepido in un recipiente unico o in coppette individuali. Guarnite con il resto della frutta secca. Servite tiepido.
Se volete, potete dare un'occhiata al sito di Manjula, che prepara per noi questo dolce nella sua cucina.
Le immagini che ho postato si riferscono all'ottimo Halwa servito nel ristorante dell'Hotel Sarovar Portico di Ahmedabad. Hotel di lusso - almeno per lo standard dei miei viaggi - dove ogni sera (o quasi) si celebra un matrimonio con centinaia di invitati nell'ampio giardino affacciato sul fiume Sabarmati. Ma questa è un'altra storia...
2 commenti:
buono, yum, mi fai venire fame....
era quello che volevo :-)
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