domenica 16 dicembre 2012

Cultura materiale


MAIYET | India Hand Block Printing from M A I Y E T on Vimeo.

Chi segue questo blog sa che uno degli argomenti di cui scrivo molto volentieri riguarda il mondo ricchissimo dell'arte tessile indiana.
E' solo uno dei tanti aspetti della cultura di questa terra che mi interessano, che non solo investe il significato profondo di cultura "materiale" di un popolo, ma va a toccare molte altre sfere della conoscenza di una società.
Per esempio sappiamo ormai quanto la coltivazione del cotone - con cui si tessono e ricamano i tessuti indiani da secoli - sia un argomento che ci riguarda tutti da vicino.
Con il cotone indiano - molto spesso OGM, nato nei laboratori della Monsanto - si producono anche i nostri abiti. Quelli che acquistiamo a poco prezzo nelle catene di abbigliamento e che ci attirano con i loro magnifici colori e dettagli alla moda.
Una moda che cambia velocemente, per lanciarci nel vortice del consumo di oggetti, che è anche il consumo delle nostre - quasi esaurite - risorse.
Ecco qui: da un un pezzo di stoffa ricamata indiana siamo arrivati, nel giro di poche frasi, alla crisi del sistema di consumo occidentale…
Godiamoci almeno questo bel video!

nb: il video fa parte di una serie di spot prodotti da un marchio di moda molto chic che vende capi esclusivi in tutto il mondo. Leggo dal loro sito che sono impegnati, nei diversi luoghi di produzione, a implementare programmi di sviluppo degli artigiani che lavorano per loro.
Del resto è una cosa che fanno anche altri marchi nostrani molto più popolari, che bisognerebbe approfondire...
nb2: in effetti, avevo parlato in passato della spinosa questione del cotone in questo post

2 commenti:

Unknown ha detto...

Carissima, qualche settimana fa sono stata ad una conferenza nella quale é stato presentato un documentario interessantissimo che si chiama Bhind the label. É molto forte ma interessante. Non so se é giá in distribuzione. Ti faró sapere
Guarda qui
http://m.youtube.com/results?q=bhind%20the%20lebel#/watch?v=sN6dGq3m4rY

Elisa Chiodarelli ha detto...

ciao Sonia!infatti, sapevo che ci sarebbe stata la proiezione di Behind the Label, ma purtroppo non sono potuta venire. Credo sia davvero interessante, un'indagine preziosa.
Sono argomenti che mi interessano molto, poi li utilizzo nei laboratori con i ragazzi...
spero di poterlo vedere, prima o poi.
grazie per il link e un abbraccio!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...